Market maker è un operatore di mercato pronto ad acquistare e vendere attività su base regolare a quotazione pubblica, guadagnando sullo spread (la differenza tra prezzo denaro e lettera). Il compito del market maker è di creare e mantenere la liquidità di domanda e offerta nei tempi di mercato debole.
I market maker sono parte integrante e necessaria del mercato. Non sempre guadagnano sui movimenti dei prezzi, ma forniscono un certa comoditrà delle transazioni, anche quando i trader non sanno con chi hanno a che fare dall’altra parte.
Principali responsabilità:
- conservazione delle quotazioni per un determinato intervallo;
- fornitura di liquidità aggiuntiva;
- prevenzione della disparità del prezzo.
Esistono due tipi di market maker:
- Acquirenti di ordini. Operano come intermediari per il cliente.
-Produttori di ordini. Tengono traccia delle dinamiche dei movimenti di alcuni asset, facendo previsioni sulle aspettative di prezzo basate su questi dati.
I market maker possono valutare le tendenze del mercato dei valori mobiliari, la loro affidabilità e il rendimento atteso, informandone successivamente le istituzioni più piccole. Le migliori offerte vengono messe insieme e l’accordo si conclude.
I market maker giocano un ruolo enorme in una situazione in cui il mercato è dominato dai venditori o solo dagli acquirenti. Ciò accade durante il rilascio di notizie positive o, al contrario, durante un panico dovuto a qualche impatto negativo.
In tali situazioni, il market maker è obbligato a concludere transazioni per l’acquisto (vendita) dell’attività, anche se per lui non redditizia. Poiché il suo obiettivo principale non è fare soldi, ma bilanciare l’offerta e la domanda, nonché mantenere la liquidità del mercato. Pertanto, quando il prezzo aumenta, il Market Maker vende e quando il prezzo scende, il Market Maker acquista.