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Glossario

Reverse Convertible

Categoria — Prodotti strutturati
Le obbligazioni convertibili inverse sono un tipo di obbligazioni strutturate con capitale non garantito che garantiscono, al detentore, un rendimento elevato, spesso superiore ai rendimenti medi di mercato a parità di scadenza. Sono caratterizzate dall’avere sempre una scadenza a breve termine e generalmente vengono emesse alla pari. Tale elevato rendimento, tuttavia, è dovuto ad una particolare combinazione di un’obbligazione ordinaria di breve termine (con durata inferiore a un anno) e di un’opzione put venduta implicitamente dal sottoscrittore all’emittente. presente su questi titoli li rende un investimento più rischioso rispetto ad un’obbligazione ordinaria e quindi giustifica questo maggior rischio con un differenziale ad alto rendimento.

Il titolare di un Reverse Convertible Bond, infatti, avrà diritto a ricevere una cedola elevata rispetto a obbligazioni di durata comparabile, ma allo stesso tempo si assumerà il rischio di non ricevere l’intero capitale inizialmente investito. Il titolo, infatti, sarà legato ad un sottostante (generalmente un’azione quotata, un indice azionario o anche un paniere di indici) e invece del rendimento di questo sottostante potrà rimborsare il 100% del capitale investito inizialmente oppure un minore quantità di denaro in un numero di azioni equivalenti.

In pratica, una volta sottoscritto, un Reverse Convertible Bond garantirà sempre una cedola elevata, ma non garantirà mai il rimborso integrale del capitale. Il capitale sottoscritto sarà integralmente rimborsato solo se il titolo o l’indice è al di sopra di un certo livello denominato " prezzo di esercizio ". In questo caso l’investimento si rivelerà molto redditizio: l’investitore riceverà il capitale investito e un ottimo ritorno su di esso. Tuttavia, nel caso in cui tale sottostante risulti inferiore al suddetto strike price, il rimborso del capitale avverrà mediante consegna di un numero predeterminato di azioni sottostanti (o pagando il loro equivalente) di valore inferiore al valore nominale dell’obbligazione .

L’opzione put implicita può anche essere di tipo "knock-in". In questo caso, la consegna delle azioni è subordinata a due condizioni: il prezzo dell’azione è inferiore al prezzo di esercizio e il livello del prezzo viene superato al ribasso, almeno una volta durante la vita dell’obbligazione. Normalmente, la clausola Knock-in indica una percentuale di svalutazione - che generalmente varia tra il 15% e il 30% - del prezzo minimo di conversione che deve essere raggiunto affinché l’emittente ripaghi il prestito consegnando azioni. Obbligazione convertibile inversa Esempio .

Vantaggi di un’obbligazione convertibile inversa

• Rendimento elevato su una scadenza a breve termine, in genere molto superiore ai rendimenti di mercato.
• Possibilità di avere una protezione dal ribasso (tipicamente fino al 10-30%).

Svantaggi di un’obbligazione convertibile inversa

• Fattore di rischio elevato;
• Investimento con capitale non garantito, pertanto il rimborso del capitale sottoscritto non è certo;
• Possibilità di ricevere titoli di partecipazione alla scadenza il cui valore di mercato può essere molto inferiore all’investimento iniziale, ma nessuna possibilità di ricevere azioni con un valore superiore al capitale investito (che viene stabilito alla firma del contratto).
• Gli investitori che vendono titoli prima della scadenza possono ricevere un prezzo di mercato che può essere superiore o inferiore alla pari, non riflettendo necessariamente un aumento o una diminuzione del prezzo di mercato del titolo sottostante.
• Il prezzo di mercato dei convertibili inversi può essere influenzato da fattori di mercato imprevedibili.
• Se il titolo sottostante emette un dividendo speciale non annunciato in precedenza e il titolo dovesse essere scambiato ex dividendo prima della scadenza del convertibile inverso, è possibile che un investitore nella struttura possa subire una perdita principale in quanto non sono idonei ricevere il dividendo speciale.

I Reverse Convertibili rappresentano oggi una quota sostanziale di prodotti strutturati emessi per investitori privati ​​e retail. Anche le emissioni di altri tipi di convertibili inversi, come quelle che combinano un payoff richiamabile o una clausola knockout, sono aumentate sostanzialmente al mutare delle condizioni di mercato, diventando uno strumento sempre più utilizzato e comune. Infine, poiché si tratta di un debito non garantito dell’emittente, il rating dell’emittente sarà sempre valido. In ogni caso, il maggiore o minore merito creditizio dell’emittente non migliora il rendimento dell’investimento o la performance del sottostante, indicando solo la capacità dell’emittente di adempiere ai propri obblighi.

Indici di mercato generici a cui fare riferimento

Premesso che le Obbligazioni Reverse Convertibles possono essere collegate a diverse tipologie di azioni quotate, indici o panieri di indici, le più comuni (tra gli indici) sono le seguenti.
• Indice Standard & Poor’s 500;
• Indice EURO STOXX-50;
• Indice NIKKEI-225;
• Indice Nasdaq-100;
• Indice FTSE-100;
• Indice diversificato RSI;
• DAX
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