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La curva dei rendimenti può essere definita come la rappresentazione grafica della relazione fra le varie scadenze di uno stesso tipo di titolo (ad esempio titoli di Stato italiani) e il relativo rendimento. Utilizzando questo strumento, l’investitore ottiene informazioni su una serie di caratteristiche di mercato delle obbligazioni negoziate e può anche prevedere l’andamento del prezzo del titolo sotto l’influenza di vari fattori di mercato. La curva dei rendimenti consente l’analisi della situazione attuale del mercato, consente il calcolo del premio equo e il calcolo del prezzo delle obbligazioni legato all’andamento dei tassi di interesse, ecc..
Sull’asse delle ascisse vengono misurate le scadenze mentre sull’asse delle ordinate vengono misurati i rendimenti che il titolo assume in corrispondenza di ciascuna scadenza. In condizioni economiche normali, la curva dei rendimenti ha un andamento crescente. Il significato economico di questa forma della curva è abbastanza intuitivo: gli investitori che acquistano un’obbligazione, si aspettano un rendimento tanto più alto quanto più è avanti nel tempo la scadenza dell’obbligazione stessa. Ovvero, prestare soldi a un’emittente di titoli, sia esso sovrano o corporate, è tanto più rischioso e incerto quanto più la data di restituzione del prestito è in là nel tempo; dunque chi, ad esempio, compra un titolo decennale, rinuncia al capitale investito per dieci anni e si espone a un rischio maggiore e si aspetta un rendimento maggiore di chi invece compra un titolo con scadenza trimestrale. La situazione appena descritta potremmo dire che rappresenta la normalità, ma la curva non è statica e cambia continuamente al variare dei livelli dei tassi di interesse.
A volte i mercati sono sotto pressione a causa di vari fattori negativi e la curva dei rendimenti cambia nel modo consueto, riflettendo questi cambiamenti. Se i tassi d’interesse a lungo termine sono uguali ai tassi sulle obbligazioni a breve termine, la curva sarà piatta. Gli investitori hanno aspettative omogenee sui tassi d’interesse a breve o a lungo termine, il che segnala una percezione di cambiamento nel ciclo economico e di conseguenza nella politica monetaria.Se i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine scendono al di sotto delle emissioni a breve termine, la curva viene invertita. Questo fenomeno è un preoccupante segnale di recessione: gli investitori ritengono più rischioso il breve termine del lungo termine e si attendono un livello dei tassi d’interesse più basso in futuro.
La curva dei rendimenti può essere costruita per qualsiasi emittente, ma molto spesso vengono analizzate le curve dei rendimenti dei titoli di Stato. Una mappa di mercato costruita con lo stesso tipo di titoli (il rendimento (asse y) verso la duration (asse x), ) può essere confrontata con la curva dei rendimenti. Studiando la dispersione di punti relativi alla curva, si possono individuare i titoli potenzialmente attraenti per gli investimenti (si trovano sopra la curva).
I valori delle curve di rendimento possono essere visualizzati sul sito Cbonds nella sezione"Indici" - "Yield Curves & Spreads". Ad esempio, USA Yield Curve Index. Le curve dei rendimenti sono disponibili sulla Mobile App di Cbonds nella sezione "Tassi di interesse".