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Rating trigger è un patto in un contratto di emissione di obbligazioni o contratto finanziario che obbliga il mutuatario a mantenere il proprio rating del credito al di sopra di una certa soglia di rating e consente di intraprendere determinate azioni da una o dall’altra parte se il rating viene declassato.
Esistono tre categorie di trigger di valutazione:
• La prima categoria obbliga il mutuatario a fornire garanzie aggiuntive per le proprie obbligazioni;
• La seconda categoria prevede un aumento del tasso di interesse a carico del mutuatario per mitigare il creditore per maggior rischio;
• La terza categoria riduce il periodo fino al rimborso delle obbligazioni da parte del mutuatario.
Caratteristiche:
• Può sollevare i possessori di obbligazioni da determinati obblighi specificati nel contratto;
• In circostanze eccezionali può attivare un’opzione put basata sul rating che richiede al mutuatario di riacquistare il debito dal prestatore;
• Può provocare il default automatico del mutuatario;
• Un evento trigger può includere una o più soglie o può essere combinato con altri eventi di rischio;
• Un evento trigger potrebbe non essere necessariamente un downgrade;
• Di norma, le obbligazioni di debito con un trigger di rating sono assunte da emittenti con basso rischio e flessibilità operativa.
Vantaggi:
• La presenza di un trigger di rating nel contratto protegge il prestatore da un aumento del livello di rischio del debitore;
• Il trigger di rating riduce il costo del capitale di debito;
• Il monitoraggio del trigger di rating è semplice e non richiede costi aggiuntivi: il prestatore deve solo monitorare il rispetto dei termini e delle condizioni attraverso l’utilizzo delle informazioni dell’agenzia di rating e della stampa finanziaria; il monitoraggio interno del mutuatario e lo svolgimento di un proprio audit non sono richiesti.
Svantaggi:
• In caso di un evento di rating negativo, l’attivazione del rating intensifica il bisogno di liquidità del mutuatario nel momento stesso in cui il suo rischio di credito è più elevato, il che aumenta la probabilità di insolvenza del debitore;
• I trigger di rating sono applicati ai mutuatari caratterizzati da un elevato livello di rischio, più vulnerabili alla crescita degli obblighi di pagamento e al discredito associato a seguito dell’attivazione del trigger;
• L’evento di rating ripetuto può seguire una perdita di liquidità causata dall’attivazione del trigger di rating iniziale, che può portare al default del mutuatario.
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